La tua connessione in fibra ottica è velocissima, ma le applicazioni cloud continuano a rallentare. Le videoconferenze si bloccano. I file impiegano un’eternità a caricarsi? e il problema da dove nasce? Domande che meritano una risposta.
Scopri come ottenere un Firewall in Cloud adatto alla tua azienda!
Hai sentito il tuo It Manager? Quasi sicuramente quando lo speed test funziona allora la colpa può essere del Firewall che non è adatto alla tua azienda. I vecchi firewall, cassettoni di ferro, erano difficilmente scalabili in base alle necessità aziendali e questo può crearti dei problemi oggi.
Firewall in Cloud: Il collo di bottiglia invisibile
Molti IT Manager si trovano davanti a un paradosso: hanno investito in connettività di ultima generazione, magari una fibra ILC o collegamenti dedicati dal loro provider di servizi Internet, ma le performance restano deludenti.
La causa è spesso nascosta in un componente critico dell’infrastruttura: il firewall. Anche se la tua connessione in fibra ottica eroga 2 o 3 Gbps, se il firewall ha un throughput limitato a 1 Gbps, è lui a determinare la velocità effettiva di tutta la rete. Download, videochiamate, Upload niente funziona come dovrebbe.
Immagina un’autostrada a 5 corsie che improvvisamente si restringe a 2 corsie: quel punto crea code infinite e rallentamenti, indipendentemente da quanto sia larga la strada prima e dopo. Il punto debole della tua azienda.
Quando il Firewall diventa un problema?
I segnali che il tuo vecchio firewall sta limitando le prestazioni sono chiari e facilmente riconoscibili:
Performance degradate nelle ore di punta
Quando tutti sono connessi, la banda disponibile crolla. Non perché manchi capacità sulla linea, ma perché il firewall non riesce a processare tutto il traffico. Rimane inevitabilmente indietro.
Videoconferenze instabili
Lo smart working ha moltiplicato l’uso di Teams, Zoom e Google Meet. Questi servizi richiedono banda costante, bassa latenza e anche un jitter basso: un firewall sovraccarico introduce ritardi e aumenta la perdita di pacchetti.
Lentezza nell’accesso al cloud
Applicazioni SaaS, sincronizzazione di file, backup cloud: tutto passa attraverso il firewall. Se è saturo, anche con un internet provider performante e sicuro, l’esperienza utente peggiora.
Timeout ed errori intermittenti
Applicazioni che perdono la connessione, sessioni che scadono, caricamenti interrotti: sono tutti sintomi di un’infrastruttura di sicurezza sottodimensionata. La tua azienda, i tuoi collaboratori e i tuoi clienti si meritano di più.
L’Evoluzione del Traffico Aziendale
Dieci anni fa, un firewall da 1 Gbps era più che sufficiente per la maggior parte delle PMI. Ma il modo di lavorare è cambiato radicalmente.
Il traffico non è più concentrato in ufficio. Con lo smart working, ogni dipendente genera connessioni VPN, videoconferenze, accessi cloud. La somma di tutte queste connessioni simultanee può facilmente saturare un firewall tradizionale. Le applicazioni moderne sono “bandwidth-hungry”. Collaboration tools, CRM cloud, ERP in SaaS, storage distribuito: tutte queste tecnologie presuppongono una connettività abbondante e costante ma neanche una Fibra ILC può fare tutto da sola.
La sicurezza stessa è diventata più esigente. Deep packet inspection, threat intelligence in tempo reale, sandboxing: più il firewall fa, più risorse computazionali consuma, riducendo il throughput effettivo e rallentando l’azienda. Un buon provider integra la propria sicurezza già a monte nelle connettività Internet ma la sinergia con un buon Firewall in Cloud è necessaria al giorno d’oggi.
Cloud Firewall: La Soluzione Scalabile
Per rispondere a queste esigenze, sempre più aziende stanno migrando verso soluzioni di firewall in Cloud con throughput superiore. Le versioni da 2.5 Gbps rappresentano il nuovo standard per PMI e aziende in crescita. Un servizio che anche il nostro Cloud Firewall non fa mancare ai nostri Clienti.
Capacità adeguata alla banda disponibile
Se il tuo provider di servizi Internet ti eroga 1-2 Gbps, un firewall da 2.5 Gbps garantisce che la sicurezza non diventi un limite alle performance.
Scalabilità senza investimenti hardware
A differenza dei firewall fisici, le soluzioni di firewall in cloud permettono di aumentare la capacità quando serve, senza sostituire apparati o affrontare interruzioni di servizio. La scalabilità del servizio diventa immediata.
Assistenza e aggiornamenti inclusi
Mai più preoccupazioni per firmware obsoleti, patch di sicurezza o guasti hardware. Il provider gestisce l’infrastruttura, tu e il tuo IT Manager potete concentrarvi rispettivamente sul business e altri aspetti aziendali.
Ridondanza geografica
I cloud firewall moderni sono distribuiti su data center multipli e a distanze controllate, garantendo continuità di servizio anche in caso di problemi su un singolo sito.
Come scegliere la capacità giusta del tuo Firewall in Cloud?
La scelta tra 1 Gbps e 2.5 Gbps dipende da alcuni fattori chiave che ogni IT Manager e azienda dovrebbe valutare.
Numero di utenti simultanei
Una buona regola: fino a 30 utenti, 1 Gbps può bastare. Oltre, conviene sicuramente valutare seriamente l’upgrade a 2.5 Gbps.
Tipo di utilizzo
Uffici che fanno uso intensivo di videoconferenze, trasferimento di file pesanti o applicazioni cloud critiche beneficiano immediatamente della maggiore capacità.
Qualità della connettività Internet
Se hai investito in fibra ottica ad alte prestazioni o collegamenti dedicati dal tuo Internet provider, sottodimensionare il firewall significa sprecare quell’investimento.
Il passaggio a un throughput superiore non è solo una questione tecnica: significa utenti più produttivi, applicazioni più reattive e un’infrastruttura pronta per supportare la crescita futura dell’azienda. La domanda da porsi non è “possiamo permetterci di fare l’upgrade?” ma piuttosto “possiamo permetterci di continuare con un’infrastruttura sottodimensionata?”